Rodolfo Benati
Pediatra
Un finalese importante che fu, sul finire dell'Ottocento, tra i fondatori della pediatria modenese, ma che è sconosciuto alla maggior parte dei suoi concittadini. A riportarne alla luce il percorso professionale, è stato l'interesse di Italo Farnetani, pediatra e giornalista, collaboratore del quotidiano «Il Corriere della Sera» e dei periodici «Oggi», «OK La salute prima di tutto» e «Insieme», che da qualche tempo sta svolgendo studi su di lui.
Nato a Finale Emilia, il 5 maggio del 1873, Rodolfo Benati era figlio del dottor Francesco Paolo (1821-1885) e di Rosa Spinelli (1831-1910). Erede di una famiglia aristocratica, citata nel libro d'oro della nobiltà finalese, completò gli studi superiori presso il Liceo Galvani di Bologna e si laureò in Medicina e Chirurgia il 2 luglio del 1897 con la tesi "Di un caso di eritromelalgia" (l'eritromelalgia o malattia di Mitchell è una rara sindrome da vasodilatazione che provoca intenso dolore localizzato agli arti inferiori, specialmente alle piante dei piedi o al palmo delle mani).
Trasferitosi a Firenze per perfezionarsi presso la clinica pediatrica fiorentina, fece parte dei 124 medici che, il 2 ottobre 1898, a Torino, diedero vita alla Società Italiana di Pediatria. Con lui, un unico altro modenese (anche se all'epoca residente nel vicentino, a Castelgomberto), Riccardo Simonini, che fu poi presidente provinciale dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia e direttore della Clinica Pediatrica dell'Università di Modena.
Dopo l'esperienza fiorentina, Rodolfo Benati si trasferì a Modena dove risiedette in corso Canalgrande, quindi in via Farini e infine in via Taglio.
Numerose le sue pubblicazioni, che si interrompono nel 1907, dalle quali affiora una personalità scientifica e umana, precisa ma nello stesso tempo prudente fino alla modestia. Emerge anche un grande interesse per la clinica e il paziente, per il quale si sofferma sull'anamnesi, l'osservazione dei sintomi e il decorso clinico, richiamandosi continuamente alla teoria e alle acquisizioni scientifiche più recenti.
Rodolfo Benati morì a Modena il 19 marzo del 1947 ed è sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Finale Emilia.