Uomo di legge

Tutto quello che sappiamo di lui ci arriva dalla lapide posta nel Duomo di Finale a sinistra della porta principale, che viene ripresa anche dal Frassoni. Don Ettore Rovatti nel suo "Finale Emilia Mille anni di storia" riporta questa traduzione della lapide: "A Francesco Bellezanti V.I.C. Commissario prima di Monticelli, poi di Scandiano, contemporaneamente Pretore di Carpi e Giudice d'appello a Modena ed in ultimo Prefetto della Regione Flaminia Estense, morto nel secondo mese dell'incarico, fra il più profondo cordoglio dell'intera provincia, il primo ottobre 1566, a 46 anni. Morto fu riportato in patria e fu qui sepolto dal carissimo nipote Giovanni Battista, figlio del fratello".