Ingegnere

Figlio di Angelo Coen e Giulia Formiggini e fratello maggiore di Clemente, nacque a Finale il 18 gennaio 1874. Diplomato alla scuola tecnica Ignazio Calvi, come il fratello minore, si laureò in Ingegneria a Bologna. Da ingegnere di vaglia, Camillo Coen diresse i lavori di costruzione della celebre Galleria Colonna a Roma (oggi Galleria Alberto Sordi), inaugurata nel 1922, ma non solo. «Fra le sue numerose opere compiute – si legge nell’articolo pubblicato sulla Gazzetta di Modena del 20 luglio 1949 che ne annunciava la scomparsa – sono notevoli i lavori di costruzione del grande Sanatorio Antitubercolare di Cuneo, quelli del Grande Albergo delle Terme di Salsomaggiore, la difficilissima e delicata ricostruzione dello Stabilimento Termale di S.Giuliano di Pisa. Egli fu inoltre il geniale ideatore e creatore del primo Enopolio italiano con distilleria a Ciampino, che servì di modello per la costruzione dei successivi Enopoli eretti in Italia».

L’Enopolio era una mostra-mercato dedicata alla produzione vinicola, il centro di raccolta e deposito all’ingrosso dei vini di una determinata zona di produzione, una sorta di cantina sociale ante litteram. Quello di Ciampino, iniziato nel maggio del 1938, con la posa della prima pietra da parte di Mussolini, comprendeva due grandi edifici, uno destinato alla Distilleria della Federazione Nazionale dei Consorzi per la Viticoltura e l’altro all’Enopolio Consorziale dei Castelli Romani. Voluto dal Regime in linea con l’autarchia, esso copriva un’area di 12000 mq ed era destinato a soddisfare le esigenze interne.

«Modestissimo fino alla cessazione della sua operosa esistenza – scrive ancora la Gazzetta in conclusione dell’articolo con cui ricordava il fratello del proprio corrispondente da Finale Emilia – non si fece mai vanto della sua notevole abilità».