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Da lunedì 6 marzo si aprono i termini per presentare i progetti di promozione della pace, dell'intercultura, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale: anche per l'anno 2023 la Regione mette a disposizione oltre 155.000 euro.
I progetti dovranno essere sviluppati nell'ambito di iniziative culturali, di ricerca, di educazione, di informazione, di cooperazione e di formazione con particolare attenzione alle iniziative che coinvolgano i giovani. Il bando, rivolto a enti locali e associazioni, è aperto da lunedì 6 marzo a martedì 28 marzo 2023.
Secondo le priorità indicate dal Documento di indirizzo programmatico in materia di cooperazione internazionale e promozione di una cultura di pace per il triennio 2021-2023, verranno finanziati progetti per:
- sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace nell’ottica di prevenire conflitti e promuovere la nonviolenza;
- sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, l’appartenenza a una comunità più ampia e all'umanità;
- valorizzare il rapporto fra la memoria e la creazione e il consolidamento di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica della Fondazione Scuola di pace di Monte Sole;
- sostenere il dialogo e l’accoglienza interculturale e interreligiosa, valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati;
- valorizzare la cultura dei Paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
Priorità sarà data ai progetti che incoraggiano il coinvolgimento attivo dei giovani, valorizzano la collaborazione tra soggetti pubblici e privati e coinvolgono le aree interne e montane.
Il bando è aperto agli enti locali, Comuni e Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna, le associazioni del territorio, organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato (ODV), associazioni di promozione sociale (APS) e cooperative sociali. I progetti potranno essere presentati sia da soggetti singoli che in forma associata. Ciascun soggetto potrà presentare una sola proposta.
I progetti si dovranno concludere entro l’anno e potranno contare su un contributo fino al 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.
Le proposte dovranno essere inviate esclusivamente online entro le ore 16.00 di martedì 28 marzo 2023 tramite l’applicativo SIBER.
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Ultimo aggiornamento: 15-09-2023, 09:31