Pre e post scuola: si lavora per attivare i servizi

Con l’inizio delle attività scolastiche è stato sollevato da più parti il problema della mancanza dei servizi di pre e post scuola. Servizi che il comune ha sempre favorito, pur non essendo obbligato a fornirli, supportando le associazioni che, negli ultimi anni, se ne sono fatte carico.
Per valutare se anche per l’anno scolastico 2023-24 fosse necessario programmare tali attività, i servizi scolastici del Comune di Finale Emilia, nel gennaio 2023, hanno proposto alle famiglie un questionario, per verificare l’effettiva esigenza del pre e post scuola.
Il questionario - pubblicato sul sito istituzionale del Comune e inviato direttamente a 879 famiglie, i cui figli risultavano già iscritti nelle varie scuole del territorio comunale - è stato purtroppo compilato solo dal 10 per cento delle famiglie dei bambini della scuola d’infanzia e primaria, una parte dei quali ha espresso il proprio “non interesse” riguardo entrambi i servizi. Il numero complessivo delle risposte ricevute è stato pertanto ritenuto insufficiente per poter mettere in condizione l’amministrazione comunale di procedere alla programmazione dei servizi.
“Purtroppo il riscontro avuto dalle famiglie è stato minimo – spiega l’assessore ai Servizi Scolastici, Patrizia Melara – e ciò non ha messo gli uffici nella condizione di avviare le gare di appalto per il pre e post scuola come invece è stato fatto per il trasporto scolastico e la mensa. Non per questo, però, è mancato l'interesse del Comune. Sappiamo bene che, al di là dei numeri, la mancanza di questi servizi rappresenta comunque un vuoto. Per cercare di colmarlo, e attenuare, di conseguenza, il disagio delle famiglie, abbiamo già avviato, nelle scorse settimane, una serie di incontri con alcune associazioni che potrebbero farsi carico del pre e post scuola che contiamo di poter avviare nel mese di ottobre, come gli altri comuni del territorio".