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NON SARÀ UN MESSAGGIO DI ALLARME, MA UN TEST PER VERIFICARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL NUOVO SISTEMA DI ALLARME PUBBLICO NAZIONALE IT-ALERT
Una volta a regime, il nuovo sistema potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.
Dopo Toscana, Sardegna, Sicilia e Calabria, la sperimentazione arriva quindi anche in Emilia-Romagna e nei prossimi mesi tutta l’Italia sarà raggiunta dal messaggio di test.

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema.

Una volta chiusa questa prima fase, nel 2024, IT-alert diventerà operativo sul territorio nazionale e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali.

IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, come ad esempio il canale Telegram @AllertaMeteoER già in uso dal 2020 e gli altri canali social, ma andrà a integrarle.

E’ bene ribadire che si tratta di un test e che nessuno dovrà preoccuparsi quando riceverà il messaggio- afferma la vicepresidente della Regione, Irene Priolo-. La nostra Regione ha già un sistema di allertamento ben strutturato ma è importante anche questa integrazione, per raggiungere quanta più popolazione possibile, residenti e non residenti. Chiediamo a chiunque si trovi sul nostro territorio lunedì 10 luglio, quando riceverà il messaggio, di compilare il questionario, in questo modo aiuteremo il Dipartimento nazionale di Protezione civile ad affinare il sistema per rendere lo strumento sempre più efficace”.

Come funziona

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio "IT-alert".
Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione.
Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.
Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza.
Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

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Ultimo aggiornamento: 02-09-2023, 13:20