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Grande amica di Berto Ferraresi e Giuseppe Pederiali, altri due indimenticati finalesi dal grande spessore umano e culturale, Maria Pia, dopo aver abbandonato la propria attività professionale di guida turistica, si è dedicata anima e corpo alla storia della nostra città con lavori che si sono rivelati determinanti nello studio della comunità ebraica finalese.
Importante anche la sua opera di diffusione della mappa del Mirandelli che raffigura la Finale del 1600.
Fondamentale è stata la sua attività, per il recupero del Cimitero Ebraico di Finale Emilia, oggi fruibile grazie ai volontari dell'associazione Alma Finalis, da lei creata e presieduta fino a poco tempo fa.
Tra i diversi suoi libri pubblicati nel corso degli ultimi quarant'anni, il più significativo è, probabilmente, "Bisognava farlo", nel quale racconta, attraverso documentate testimonianze, l'opera di Don Richeldi e dei finalesi che lo aiutarono nel salvataggio di numerosi ebrei durante le persecuzioni razziali.
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Ultimo aggiornamento: 17-09-2023, 14:50