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È stata inaugurata venerdì 1 novembre, nella sala espositiva dell'ex Palazzo della Guardia, la mostra dedicata al pittore finalese Evangelista Ferioli, scomparso nel 1989. Si tratta del tredicesimo appuntamento espositivo organizzato dall'associazione Alma Finalis, con la collaborazione dell'architetto Gherardo Braida e il supporto di una serie di preziosi volontari. Numeroso il pubblico presente all'apertura della personale dedicata al pittore-muratore, originario di Casumaro ma finalese a tutti gli effetti, come ha ricordato Gherardo Braida, presentando la mostra, sottolineando come siano molti i concittadini che conservano nelle proprie abitazioni uno o più quadri di Evangelista, il nome con cui era solito firmare le proprie opere.
La mostra resterà aperta dal 1 al 17 novembre e potrà essere visitata il sabato e i giorni festivi con orario 10,30- 12,30; 17,30-19,30.
Per informazioni e eventuali visite su appuntamento è possibile contattare Alma Finalis
Evangelista Ferioli nasce a Casumaro (Fe) il 29/11/1922. Nell’immediato dopoguerra emigra in Belgio dove lavora in miniera, come tanti italiani in quel periodo. In Belgio inizia a dipingere ed a ricevere i primi premi. Rientrato in Italia nei primi anni ’50, si stabilisce definitivamente a Finale Emilia, associando l’attività artistica a quella di muratore. Innumerevoli sono i premi ricevuti in concorsi, gare di pittura “estemporanea” e diverse le mostre personali o collettive allestite in gallerie in varie regioni d’Italia. Evangelista si spegne il 29/12/1989 quando a Casumaro, suo paese natale, era in corso la mostra personale delle ultime opere. I suoi dipinti, presenti in collezioni pubbliche e private ed in molte case finalesi, ne conservano il ricordo e sono la testimonianza della sua qualità artistica.
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Ultimo aggiornamento: 01-11-2024, 16:17