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Sarà un tavolo tecnico ad approfondire possibilità e modalità per l’istituzione di un corso ITS a Finale Emilia. È questa la principale conclusione emersa dall’incontro esplorativo che il sindaco Claudio Poletti e l’assessore ai Servizi Scolastici Patrizia Melara hanno convocato e al quale hanno partecipato rappresentanti delle associazioni di categoria, degli istituti scolastici, imprenditori e dirigenti d’azienda.

Nel corso della riunione, dopo l’introduzione dell’assessore Melara sono intervenuti Claudia Zagni, responsabile dell’area Politiche del lavoro e sociali di CNA Modena, e Ormes Corradini, presidente di ITS Maker e dell’Associazione Scuola Politecnica ITS dell’Emilia-Romagna, che hanno illustrato sia le opportunità offerte da questi percorsi scolastici post diploma professionalizzanti, sia le problematiche che si incontrano nel formalizzarne l’istituzione di queste scuole d’eccellenza che offrono elevate possibilità occupazionali.

Nel corso del successivo dibattito, molto partecipato, gli imprenditori hanno ribadito le emergenze in cui si trovano oggi ad operare per le difficoltà di reperire tanto personale altamente qualificato, quanto manodopera specializzata.

In particolare, a soffrirne è il settore meccanico soprattutto per un retaggio culturale che identifica i suoi operatori impegnati in attività particolarmente pesanti e luoghi di lavoro poco gratificanti.

“In realtà non è cosi – hanno sottolineato diversi imprenditori presenti – ormai anche le aziende più piccole lavorano in ambienti fortemente automatizzati, con macchine a controllo numerico, elettronica e software, dove lo sforzo fisico è ridotto al minimo, come anche la possibilità di ‘sporcarsi’ nello svolgere la propria attività. Inoltre le retribuzioni sono di tutto rispetto”.

Anche il mondo della scuola, in particolare la Secondaria di Secondo Grado, guarda con attenzione e interesse allo sviluppo di percorsi formativi ITS e anche IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) perché offrono opportunità di grande qualità per orientare meglio gli studenti e rappresentano strumenti particolarmente idonei al recupero della dispersione scolastica, sia per quanto riguarda la scuola dell’obbligo, sia per gli studi universitari.

“Quello che è emerso da questo incontro esplorativo – ha detto il sindaco Poletti, concludendo la serata – ci conferma che siamo sulla buona strada nell’aver individuato la necessità di offrire opportunità formative qualitativamente valide ai nostri ragazzi. Le esigenze che le imprese e gli imprenditori ci hanno manifestato, qui come in altre sedi, ci inducono a pensare che sia necessario muoverci tanto per la costituzione di un percorso formativo ITS, per il quale sarà fondamentale scegliere con intelligenza il settore produttivo più attraente per il nostro territorio, territorio che deve necessariamente andare oltre i semplici confini comunali, quanto per portare a Finale Emilia un corso IFTS che possa contribuire a risolvere le problematiche più stringenti delle nostre piccole e medie imprese, legate alla mancanza di personale formato”.

ITS

Gli Istituti tecnici superiori (ITS) sono scuole di tecnologia che formano tecnici altamente specializzati, richiesti dalle imprese dei settori strategici dell’economia regionale. Sono Fondazioni costituite da scuole, enti di formazione, università e imprese che collaborano alla progettazione e realizzazione dei percorsi formativi.

Gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) erogano percorsi di formazione post-secondaria («formazione terziaria professionalizzante») della durata di 2-3 anni (di norma, 2). Formano la figura nazionale di «Tecnico Superiore» (V livello EQF). I corsi ITS, frutto di una strategia fondata sulla connessione delle politiche di istruzione, formazione e lavoro, con le politiche industriali, sono rivolti ai diplomati della scuola secondaria superiore che vogliono entrare nel mondo del lavoro con una specializzazione nell’ambito del percorso scelto e investire nella propria formazione per poter capire quale potrebbe essere l’ambito lavorativo più adatto.

L'Associazione Scuola politecnica ITS dell’Emilia-Romagna

L'Associazione Scuola politecnica ITS dell'Emilia-Romagna è uno strumento di sviluppo e azione condivisa da parte delle sette Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore della Regione, che si pone come interlocutore di riferimento per gli enti locali, le Università, il sistema scolastico e formativo, le imprese, i centri di innovazione e gli attori sociali territoriali. Tra gli obiettivi dell’Associazione: il potenziamento del rapporto con il sistema produttivo e le università, anche in termini di progettazione dell’offerta formativa e per creare ancora maggiori opportunità di stage internazionali.

IFTS

I percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), sono stati introdotti dalla Legge 17 maggio 1999, n. 144 (art. 69) e sono finalizzati a formare figure specializzate con competenze culturali, tecniche e professionali coerenti con le richieste provenienti dal mondo del lavoro, soprattutto dalle piccole e medie imprese e da quei settori caratterizzati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati, con particolare riferimento agli aspetti legati alla ricerca, allo sviluppo e all'implementazione di tecnologie applicati nei prodotti e nei processi di lavoro.

Le Regioni programmano l'istituzione dei corsi dell'IFTS, che sono realizzati con modalità che garantiscono l'integrazione tra sistemi formativi, sulla base di linee guida definite d'intesa tra i ministri dell'Istruzione, del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell'Università e della Ricerca.

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Ultimo aggiornamento: 14-03-2024, 13:22